Arianna Micol Facchinetti , classe 1995, farfalla della nazionale azzurra dal 2012 al 2016, medaglia d’argento di squadra al Mondiale di Izmir nel 2014 e 2 MEDAGLIE DI BRONZO alla World Cup di Sofia sempre nel 2014.
Ha iniziato la sua esperienza da ginnasta con noi alla Gymnasium ’97 di Bollate da piccolissima! Ricordo quando la vidi per la prima volta in pedana: uno scricciolo con un sorriso accattivante e due occhioni che conquistavano già tutti! L’avrei allenata. Ero certa che avrebbe spiccato il volo: fisico da ginnasta russa, scioltissima, linee perfette e una coordinazione invidiabile già a 5 anni!
Nel 2001 partecipava alle prime gare con le compagne di squadra e non passò inosservata agli occhi degli esperti di regione Lombardia!
A soli 9 anni il suo primo torneo internazionale organizzato dalla Gymnasium ’97 con una squadra russa di Ryazan. Subito entrò nella rosa delle migliori ginnaste Lombarde del Centro Tecnico, frequentando gli allenamenti Regionali in preparazione ai Test Nazionali.
Con il suo carisma e la sua indiscutibile bravura, portò la nostra squadra a vincere una tappa di Serie C, a Bergamo, a diversi piazzamenti onorevoli fino ad un brillante 4^ posto al campionato Italiano di serie C tra 100 migliori squadre finaliste a Pesaro.
Arianna si allenava 6 giorni la settimana, 4 ore al giorno, spesso con doppio allenamento alla domenica, supportata in appoggio, in altre società sportive, con ginnaste di altissimo livello.
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In quel periodo nessuno negava ospitalità ad Arianna.La Regione Lombardia ci ha sempre assistito sul lavoro, sulla costruzione degli esercizi, sulla preparazione tecnica.
“La Società Gymnasium ’97, è dove sono cresciuta, dove ho scoperto il mio amore per lo sport e per la ginnastica ritmica. Sono grata per questa esperienza, in particolare a te, Veronica, a tutte le allenatrici che mi hanno lasciato un po’ della loro esperienza, alle mie compagne storiche e a tutti i tifosi che mi hanno supportato in questi anni.”
Partecipava a stage domenicali con tecniche di alto livello, con tecniche straniere che arrivavano dall’Est Europa. Scendeva in pedana a tornei di altri Regioni. Ogni occasione era ottima per provare esercizi, livello di preparazione e impatto col pubblico.
Nel 2007 entrò nei gruppi B- Nazionali Junior ed iniziò il suo cammino sino all’Accademia Nazionale di Desio.
Una ragazza tenace, riservata e grande lavoratrice! L’allenamento faceva di lei una ginnasta di classe, una ginnasta con delle dote invidiabili, un talento nascosto che giorno dopo giorno ci regalava un pezzettino del suo grande carisma.
Ricordo Arianna più a suo agio negli esercizi di squadra, dove si sentiva parte di un progetto comune, di uno spirito unico di vittoria. Pativa di più, da bambina, gli esercizi individuali, in cui la pressione e le alte aspettative nei suoi confronti non le permettevano di entrare in pedana con la tranquillità giusta per poter eseguire grandi prestazioni.
In gruppo ha sempre dimostrato di essere una ginnasta di grande spessore, di portare avanti i propri ideali. Le sue squadre erano sempre vincenti!
Un periodo duro, allenamenti societari, test sotto la guida dei tecnici Nazionali, allenamenti del Centro Tecnico Regionale e allenamenti in appoggio su società importanti: un’ adolescenza dedicata allo sport, sempre sotto i riflettori di chi la voleva sempre al Top, al massimo delle sue potenzialità.
Nonostante non amasse fare l’individualista fu, per due anni consecutivi, la detentrice del titolo Regionale in Lombardia, nella categoria allieve 2^ fascia e Junior 1^ fascia nel Campionato Gold di Categoria. Per due anni ha partecipato al Torneo Internazionale “4 Motori per L’Europa” dedicato alle migliori ginnaste Juniores emergenti vincendo con le sue compagne una delle due edizioni.
Diventata ormai Junior di seconda fascia, Arianna aveva bisogno di altre esperienze, di una squadra con ginnaste di livello internazionale.
Nel 2009 ha dispiegato le ali e ha preso il volo. La scelta di passare alla società San Giorgio ’79 di Desio e di entrare nella rosa delle ginnaste della Serie A, dove ha avuto inizio la sua carriera da professionista, è stata per me ragione di grande orgoglio nonostante il dolore di non poter continuare a esserle accanto.
Nel 2010 si è qualificata 5^ con la propria squadra al Campionato di Serie A, la più giovane squadra iscritta e senza l’appoggio della ginnasta straniera. Una serie di eccellenti risultati che l’hanno poi portata all’Accademia di Emanuela Maccarani nel 2012.
“Difficile concentrare in poche parole la mia esperienza azzurra. Lavorare in un gruppo mi ha sempre stimolato e interessato di più rispetto al mondo individuale. La convocazione ufficiale è avvenuta nell’Ottobre 2012, un sogno nel cassetto si era avverato. Ora dovevo dimostrare sul campo le mie doti e le mie qualità.”
Oggi, a distanza di così tanti anni le chiedo
–Arianna, qual è il tuo più bel ricordo?-
-Nel 2014 sono stata convocata ufficialmente per i Mondiali di Izmir. Ero riserva in entrambi gli esercizi ma qualora fosse accaduto qualcosa ero pronta a sostituire una mia compagna. Ciò non avvenne ma è come se mi fossi esibita anche io su quella pedana. Abbiamo vinto un meraviglioso argento tutte e 10 le compagne. La vita della riserva è a volte ben più dura di una titolare. Per questo ci tengo a sottolinearlo. Le riserve sono fondamentali, sono ginnaste che devono essere pronte in qualsiasi momento a sostituire la compagna. Danno un grande supporto e aiuto al gruppo-
–Vuoi dire qualcosa alle ginnaste del nostro magazine?-
-Non smettete di sognare ma lavorate sodo per le vostre passioni. Dentro e fuori dalle palestre-
Veronica Porro è Direttrice Tecnica della Gymnasium’97, ex atleta di serie A e allenatrice di molte punte di diamante della ginnastica ritmica italiana. Oltre alla passione per lo sport coltiva quella della scrittura. Creativa ma pacata. Gentile ma curiosa. Se la nostra società sportiva ha una personalità è indubbiamente la sua!